Prediction Markets

Potrà il mio evento avere successo?

Quali saranno tra alcune tendenze, quelle che avranno più successo quest’anno?

Come si svilupperà il mercato?

Il prediction market è metodo di ricerca che si basa sulla teoria dei giochi. Si tratta di un gioco di scommesse competitivo, studiato per sfruttare la capacità dell’intelligenza collettiva di prevedere eventi futuri (lo sviluppo di mercati, di prototipi, l’impatto di campagne di comunicazione, di packaging, format, l’esito delle prossime elezioni politiche, etc.). Si veda ad esempio ‘The Wisdom of Crowds’, Surowiecki (2004).

Il prediction market si sviluppa come un vero e proprio mercato: in questo trade i partecipanti sono chiamati a prevedere lo sviluppo di mercati, situazioni o fenomeni futuri.

IL MECCANISMO

Il meccanismo è quello della scommessa: da una parte i partecipanti sono motivati a prevedere nel modo più esatto gli eventi al fine di vincere nel trade, dall’altra il ricercatore beneficia di questa loro abilità per ottenere delle previsioni interessanti e quanto più corrette possibile. La correttezza delle previsioni ottenute mediante i PM è stata dimostrata attraverso diversi esperimenti, si vedano ad esempio http://ubplj.org/index.php/jpm/article/view/981 oppure http://ubplj.org/index.php/jpm/article/view/478.

LA FUNZIONE

Funzionando come un vero e proprio mercato, il prezzo di ciascun ‘titolo’ presente sul mercato rappresenta il punto di equilibrio rispetto al valore associato al ‘titolo’ ed è direttamente collegato al meccanismo di compensazione dei partecipanti: più alto il valore dei titoli in portafoglio al termine del mercato, maggiore la vincita. Ogni ‘titolo’ rappresenta un elemento da valutare e quindi il suo acquisto rappresenta implicitamente un voto a suo favore, mentre ogni vendita un voto contrario.

Ad esempio: se l’obiettivo del mercato è quello di capire quale tra alcuni candidati vincerà le prossime elezioni (political prediction market), ecco che acquistando titoli corrispondenti al candidato B al prezzo di 100 unità cadauno, il partecipante sta ‘puntando’ su B in quanto prevede che altri faranno la stessa scelta facendo lievitare il prezzo di B. A fine mercato il partecipante che prevede correttamente il comportamento degli altri avrà un valore a portafoglio più grande di 100 e quindi avrà ottenuto un ‘guadagno’. Il prezzo che si è disposti a pagare diventa indicatore del consenso su un determinato risultato della situazione: aggrega informazioni circa le preferenze, le opinioni e le aspettative sul mercato, sull’evento o sul fenomeno futuro. Generalmente a fine mercato i partecipanti vengono premiati proporzionalmente al loro ‘guadagno’.

LE APPLICAZIONI

Avendo lo stesso meccanismo del trade, ossia basato sul prezzo, nel prediction market se tanti acquistano un titolo, il suo prezzo sale. Se tanti lo vendono o non lo comprano, il suo prezzo scende. Il maggior acquisto da parte dei partecipanti di un certo titolo è quindi indicativo della bontà della previsione. Il prezzo diventa dunque indicatore del consenso su un determinato risultato della situazione: aggrega una serie di informazioni circa le preferenze, le opinioni e le aspettative sul mercato, sull’evento o sul fenomeno futuro.

  • Prevedere eventi futuri quali il successo di idee / concetti / prodotti / servizi / candidati, etc.
  • Affinare le previsioni di vendita e successo.
  • Suggerire, nel corso del mercato previsionale, eventuali modifiche per testare in corso d’opera i cambiamenti di opinione.
  • Raccogliere elementi qualitativi sulle motivazioni/dinamiche che stanno alla base delle preferenze grazie all’analisi dei commenti e delle risposte a specifiche domande di approfondimento proposte durante il trade.