Il 2015 sembra essere l’anno della ripresa dei consumi, iniziata già nel 2014. Rispetto all’anno scorso, infatti, la spesa mensile delle famiglie è cresciuta dello 0,8% e la spesa per i regali natalizi sembra riscontrare la stessa tendenza: secondo Confcommercio crescerà del 5% rispetto al 2014.

Un segnale molto incoraggiante arriva dalle-Commerce. “Per questo Natale (nei mesi di novembre e dicembre) saranno spesi online oltre 3,5 miliardi di euro (oltre il 20% della domanda online annuale), con una crescita del 16% rispetto al 2014”- afferma Alessandro Perego, Direttore degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano – “Per il periodo natalizio saranno 27 milioni gli ordini conclusi via Internet, a testimonianza di un utilizzo sempre più consapevole del canale da parte dei consumatori italiani.” Questi i dati emersi dalle previsioni dell’Osservatorio e-Commerce B2c Netcomm – School of Management del Politecnico di Milano riguardo gli acquisti online nel periodo natalizio (novembre-dicembre). Inoltre, “nel nostro Paese, la gran parte dei regali riguarderà prodotti tecnologici (smartphone, ma anche smartwatch, tv e tablet), capi di abbigliamento e accessori (borse e gioielli in primis), oggetti di design e cosmetici. Sempre sull’online, andranno molto bene i libri (sia fisici sia ebook), i giocattoli e i prodotti enogastronomici di nicchia. Da quest’anno si ricorrerà sempre più al canale online per addobbare casa con decorazioni natalizie uniche e originali e per acquistare cibo legato alla tradizione (panettone, torrone, frutta secca) o vino (spumante), in vista del pranzo di Natale e del cenone di Capodanno”.

L’online è scelto per diverse ragioni: prima di tutto  è possibile acquistare 24 ore al giorno e 7 giorni su 7, poi permette di evitare code e ordinare articoli introvabili nei negozi fisici. E’ inoltre più facile contenere la spesa, in quanto fornisce una migliore possibilità di confrontare le diverse offerte, accedendo a sconti speciali.

Ormai internet non è solo una vetrina da consultazione, ma una consolidata realtà e-Commerce dove le persone effettuano i propri acquisti. E su questa considerazione, gli operatori prestano sempre più attenzione a garantire un’esperienza d’acquisto funzionale, piacevole ed emozionale. Sono numerosi i casi di operatori online che hanno creato selezioni speciali per il Natale, in cui il web shopper alla ricerca del regalo perfetto può navigare per categorie – per sesso (lui, lei), per età (bambini, ragazzi, adulti) e per fascia di prezzo. Inoltre, sono diversi i siti e-Commerce che hanno sposato progetti particolari per stimolare l’acquisto online.

Tuttavia, bisogna sottolineare che l’utilizzo dell’e-Commerce raggiunge solo il 4% delle vendite retail e che quindi siamo ancora molto lontani dai principali mercati occidentali (Francia, Germania, UK e USA), dove l’e-Commerce ha raggiunto livelli di diffusione fino a quattro volte più elevati.

Qual è dunque l’effettiva rispondenza fra domanda di acquisti online e offerta di aziende che vendono online? “Ci sono circa 30mila aziende che vendono online in Italia. Può sembrare tanto – precisa Roberto Liscia di Netcomm – ma parliamo di un 4% circa, contro la media europea del 15%. Ci sono margini di miglioramento, anche perché è evidente la concentrazione nel business, visto che i 20 principali operatori fanno il 60% del venduto in Italia”.

In conclusione possiamo dire che, senza ombra di dubbio, il Natale 2015 sarà all’insegna dell’e-Commerce.