Supera il miliardo e 300 milioni di euro il valore del lavoro delle cooperative in provincia di Treviso. Il dato si riferisce al 2009, l’ultimo che è stato possibile ricostruire ufficialmente.

Anche nello scorso anno, comunque, valutando una serie di fattori, la cooperazione della Marca è cresciuta per numeri, per soci lavoratori, per attività svolte.

La Fondazione Ispirazione ha promosso uno studio, in collaborazione con l’istituto di ricerche Quaeris, per “misurarla”. Sorprendono le cifre emerse e le indicazioni che ne conseguono. Interessanti e stimolanti per il settore, che si conferma vivo più che mai, volano di sviluppo e momento di coesione sociale, dinamica espressione di libertà e di democrazia economica e imprenditoriale.

Un esempio di rete di imprese a “carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata” (Costituzione, articolo 45) che opera per soddisfare i bisogni sociali più che per massimizzare il profitto. Le cooperative autentiche (le spurie non ci riguardano, anzi, dovrebbero essere cancellate) sono, dunque, una realtà imprenditoriale consolidata nel tempo, che smentisce le voci che le ritengono soluzioni temporanee a misura di stagioni di crisi.

Certo, sono anche benemerite ancora quando esplodono le difficoltà economiche e occupazionali, come adesso.

Il valore della produzione delle società cooperative in provincia di Treviso per l’anno 2009 è di oltre 1 miliardo e 300 milioni di euro (1.345.653.381 euro – fonte Infocamere, dato desunto dal Conto Economico – A.1 Ricavi vendite e prestazioni + A.5 Altri ricavi – dei bilanci delle società cooperative e di mutua assicurazione).

Le imprese cooperative presenti nella Marca ammontavano nel 2010 a quota 470 con una maggiore concentrazione nei comuni di Treviso (107), Castelfranco Veneto (38), Montebelluna (29), Vittorio Veneto (18), Villorba (17) ed Oderzo (16). Tale numero di imprese, a livello provinciale, è in costante crescita rispetto al 2005 (+ 6.6%).

Quello della Sanità ed Assistenza Sociale (15,9%) è il principale settore in cui sono attive le imprese cooperative nella Marca Trevigiana. Assieme ad altri due, Agricoltura, Silvicoltura e Pesca (14,8%) e Attività manifatturiere (11,3%), rappresenta oltre il 40% delle attività prestate da imprese cooperative a Treviso e provincia.

Negli anni della crisi economica mondiale le cooperative trevigiane hanno mantenuto una chiara stabilità nel rapporto tra cessazioni ed iscrizioni dimostrando di essere abili nel contrastare la crisi. Dal 2005 ad oggi è praticamente sempre cresciuto, in valore assoluto, il numero di imprese cooperative in provincia.

Anno su anno, il sistema cooperativo si è sempre irrobustito o ha mantenuto il pareggio. Solo in un anno, il 2007, il numero delle cessazioni ha sorpassato le iscrizioni. Anche il mercato del lavoro evidenzia dati positivi.

A livello regionale le imprese cooperative trevigiane occupano oltre 11.000 addetti, precedendo di molto Belluno e Rovigo e incalzando Venezia. Per quanto riguarda gli ammortizzatori sociali, 10 imprese cooperative trevigiane hanno richiesto la Cassa integrazione in deroga nel 2010 e son state compilate 23 domande: hanno richiesto 150.511 ore di CIG e ne sono state autorizzate 143.186, mentre ne sono state utilizzate 37.081 ore.

Il presente documento ha preso in considerazione le fonti ufficiali disponibili più recenti (Infocamere, ISTAT, Veneto Lavoro, Sistema Statistico Nazionale) per definire il peso economico rappresentato dalla Cooperazione Trevigiana nel periodo di piena crisi che ha coinvolto tutto il sistema economico.

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