INDAGINE QUAERIS: Prova di immaginazione per gli intervistati di Quaeris. Se dovessero ideare una storia fantasy, narrerebbero un viaggio alla ricerca di qualcosa perduto (20,9%) o un’avventura alla scoperta di qualcosa di sconosciuto (20,3%). Inserirebbero nelle trame personaggi che manifestano le loro debolezze (55,1%) piuttosto che eroi infallibili (40,9%). Non ci sarebbero finali da fiaba, ma storie in cui i protagonisti dovrebbero compiere sacrifici per risultare vincenti (82,0%).

In questo sondaggio Quaeris si occupa dell’opinione degli italiani sul genere fantasy, che affascina ed attrae sempre più appassionati e che ha rivoluzionato il mondo dell’editoria. Ad un campione rappresentativo di 299 italiani abbiamo posto delle domande sull’appeal che hanno verso la lettura di libri o la visione di film di questo genere. Abbiamo voluto poi testare l’inventiva dei nostri intervistati chiedendo loro di immaginare uno scenario di una trama fantasy. Ne sono emersi dati interessanti e curiosi.

Solo il 12,2% del campione, composto in prevalenza da under 44 anni, legge libri fantasy, mentre più della metà del campione (54,1%) guarda film di questo genere. In questo secondo caso il fantasy, oltre ad esercitare un grande fascino tra i minori di 44 anni (con percentuali molto alte, tra 86% e 100%), conquista anche la fascia dei 45 – 54 enni (il 55,3% dichiara di guardare film fantasy).

Agli appassionati del genere abbiamo chiesto quale sia la loro saga preferita: è “Harry Potter” a vincere in questa particolare classifica, con una percentuale di 35,2%, seguito da “il Signore degli anelli” (26,6%) e, a maggior distanza, da “Twilight” (15,7%).

Non vi è dubbio tra i nostri intervistati: il fantasy è un genere che aiuta ad evadere dalla realtà ed immaginare scenari diversi (94,0%).

È stato poi interessante mettere alla prova l’immaginazione dei nostri intervistati: abbiamo infatti chiesto loro di ipotizzare di dover elaborare una trama fantasy per un film o un libro. Il 37,1% la ambienterebbe nel presente, ma ben il 27,0% invece sceglierebbe il futuro e solo l’8,0% opterebbe per il passato. A prediligere il presente sono femmine e 45-54enni, mentre il futuro è l’ambientazione ideale per maschi ed under 34 anni. E quali personaggi vorrebbero in scena? Streghe e maghi (17,6%) sono i preferiti, ma a breve distanza vi sono elfi ed alieni (entrambi 16,0%). Meno ambiti sono invece licantropi (7,9%) e vampiri (7,7%).

Ma i nostri intervistati preferiscono eroi infallibili o personaggi che manifestano le loro debolezze? Vince, anche se di poco (55,1%), il carattere fragile contro quello forte ed invincibile (40,9%). Sono i maschi e gli under 34 anni a preferire gli eroi potenti, mentre le donne e gli over 55 anni propendono per personaggi che manifestano le loro debolezze.

Solo il 7,9% vorrebbe un finale da fiaba per il suo racconto: ben l’82,0% invece propende per una trama in cui i protagonisti siano costretti a compiere sacrifici per risultare vincenti.

Ma che tipo di storia vorrebbero raccontare i nostri intervistati? Piace molto il tema del viaggio alla ricerca di qualcosa perduto (20,9%), che trova buoni riscontri in tutte le fasce di età. Poco più lontano (con un 20,3%), troviamo l’avventura alla scoperta di qualcosa di sconosciuto (20,3%): tale trama è preferita dagli under 44 anni. A breve distanza segue il plot della maturazione di un personaggio attraverso varie avventure (17,4%), che piace molto agli over 55 anni. A seguire poi le storie di magia (12,9%), predilette dalle donne. La trama meno ambita è invece quella che pone come tema la storia di combattimenti / guerra (7,3%).

PDF Sondaggio Quaeris_Fantasy

Paolo Latini , autore di romanzi e racconti, nel 2011 è stato semifinalista allo Scriptapaloosa TV Writing Competition di Hollywood, con il format televisivo “My Personal Guitar”. Nel 2012 il romanzo allora inedito “Il movimento dei meli gemelli” è segnalato dal XXV Premio Calvino. Nel 2013 viene premiato all’Alexandria Scriptori Festival con il racconto “Due tallonatori e quel giardiniere”. Sempre nello stesso anno è risultato vincitore del Premio Letterario Tiziano Terzani, Firenze per le Culture di Pace, con il racconto “Lo sciabecco all’alba”.
A ottobre 2013 pubblica il romanzo “Il Movimento dei meli gemelli” (Lettere Animate Editore)