Quali sono le intenzioni degli italiani per le prossime italiani vacanze estive? In questo sondaggio Quaeris cerca di analizzare quali saranno le possibilità di andare in vacanza, la durata dei soggiorni e le opinioni relative al confronto tra offerta turistica italiana ed estera.

Mediante questo studio esplorativo prodotto da Quaeris per la Rivista LiveinMagazine, si desidera fotografare l’attuale rapporto degli italiani con le vacanze: è stata sondata l’opinione di un campione di soggetti residenti in Italia, stratificato per genere, classe di età ed area di residenza.

Le difficoltà economiche che l’Italia sta attraversando incideranno anche nel 2012 nel comportamento delle famiglie sia per quanto riguarda la scelta dei luoghi di vacanza sia il tipo di turismo che caratterizza il periodo estivo. E non si tratta di un fenomeno isolato perché, da dati recentemente diffusi dall’Ocse, anche negli altri paesi europei si verificheranno situazioni più o meno analoghe a quella italiana. Ciò nonostante le famiglie cercano di non rinunciare a quello che giustamente considerano il loro diritto alla vacanza e allo svago. Solo che tendono ora a farlo, in attesa di tempi migliori, rivedendo i loro programmi e cercando soluzioni e arrangiamenti che consentano di ridurre i costi, sia per quanto riguarda i soggiorni in località balneari o di montagna, sia per viaggi in Italia e all’estero.

Analizzando i risultati emersi dal sondaggio di Quaeris, si nota come il 24,0% del campione rimarrà in Italia, il 12,2% si concederà un viaggio all’estero ed il 3,6% effettuerà viaggi sia in Italia che all’estero. Ammonta al 44,2% la percentuale di chi dichiara che non andrà in vacanza, mentre il 15,1% è ancora indeciso a riguardo. La quota di coloro che non effettueranno le vacanze è maggiore tra i maschi, gli over 65 anni ed i residenti nel Nord-Ovest d’Italia, mentre la percentuale degli indecisi è più alta nella fascia dei 35 – 54 enni e tra i residenti nel Nordest e nel Sud d’Italia. Il target più propenso alla vacanza è quello della fascia di età degli under 34 anni e dei residenti nel Nordest e nel Centro Italia.

Relativamente alla durata dei soggiorni di coloro che andranno in vacanza, in terzo dichiara che la permanenza nella località di vacanza sarà più breve rispetto all’anno scorso, mentre per il 50,3% essa non varierà rispetto al 2011; solo per il 16,7% sarà più lunga. Effettueranno vacanze più brevi soprattutto le femmine, gli over 65 anni ed i residenti nel Sud Italia.

Si è chiesto poi agli intervistati di confrontare vacanze in Italia e vacanze all’estero: ne è emerso un quadro differenziato. L’offerta turistica italiana primeggia soprattutto per quanto riguarda la qualità della ristorazione (84,2%), le strutture alberghiere (71,6%), la presenza di bellezze naturali ed attività all’aria aperta (57,7%) e l’ospitalità e cortesia della gente locale (47,2%).

L’offerta estera è migliore invece per quanto concerne la qualità dei collegamenti (treni, aerei, nave, strade, ecc.) (78,2%), l’offerta di locali notturni e divertimenti (72,9%), la presenza di musei, gallerie e mostre (53,9%) ed il livello di informazione e comunicazione turistica sul territorio (43,7%).

In generale i maggiori estimatori dei servizi italiani sono soprattutto le femmine ed i 55 – 64 enni. Grandi ammiratori dell’offerta italiana sono i residenti nel Nordest: essi ritengono migliore l’Italia soprattutto per quanto riguarda la qualità delle strutture alberghiere, la ristorazione, l’ospitalità e la cortesia e la presenza di bellezze naturali e attività all’aria aperta (apprezzata molto anche dai residenti nel Centro Italia).

PDF Sondaggio Quaeris_Vacanze estive