Le attrattive turistiche (43,8%) e la strategicità della posizione commerciale (30,4%) sono i punti di forza dei comuni veneti secondo i cittadini. Essi amano vivere nel loro territorio e vogliono sentirsi coinvolti nella comunità.

Quaeris è da sempre attenta e sensibile al tema della misurazione della qualità di vita: da oltre 20 anni il nostro Istituto di ricerca svolge analisi della soddisfazione dei cittadini relativamente ai servizi ed alle condizioni di vita presso i comuni.

Con questo sondaggio si vuole analizzare in modo generale la qualità della vita a livello regionale per comprendere quali sono i punti di forza e debolezza del territorio.

In primo luogo al campione di intervistati è stato chiesto quali aspetti dovrebbero essere valorizzati o migliorati nel Comune di residenza: il primo desiderio dei cittadini è relativo al miglioramento e potenziamento delle opere pubbliche ((illuminazione, marciapiedi, fognature)-51,0%-,seguito a breve distacco dalla manutenzione strade/sistemazione urbana (36,9%). Questi aspetti sono prioritari soprattutto per i maschi e i 35 – 44enni: a Verona e Venezia si presta maggior interesse alla realizzazione delle opere pubbliche, mentre a Treviso e Vicenza, e principalmente nei capoluoghi, si vorrebbe fosse curata maggiormente la manutenzione delle strade. Al terzo posto della classifica degli aspetti da migliorare c’è il problema relativo a traffico, viabilità e parcheggi (26,4%). Si collocano al quarto e quinto posto gli spazi e servizi per i giovani (24,3%) e per gli anziani (21,3%). Altri elementi da valorizzare sono poi il servizio di trasporto pubblico (18,1%), la gestione degli spazi verdi e dell’ambiente in genere (12,7%) e l’attenzione per eventi e spazi culturali.

Si è poi misurato, su una scala da 1 a 10, il livello di qualità della vita nel comune percepita dagli intervistati: la media è molto alta poiché si attesta sul valore di 8,09 ed è ancora più rilevante se si considera il fatto che nessuno ha espresso un punteggio al di sotto del valore 6. C’è maggior apprezzamento per la qualità di vita nel Comune da parte di femmine, 25-34enni, 45-54enni, residenti nei capoluoghi e a Verona. Tra i leggermente meno soddisfatti vi sono gli under 24 anni, i residenti in Provincia e gli intervistati che abitano nella provincia di Padova. Per quanto riguarda l’engagement ossia il coinvolgimento da parte dei cittadini nella vita sociale del comune, si è rilevato una forte presenza da parte degli intervistati alle attività: infatti solo l’8,5% dichiara di non partecipare a nessuna iniziativa che si svolge nel territorio. La maggior parte delle persone intervistate, un buon 60,5%, prende parte alle iniziative paesane quali ad esempio sagre, fiere e feste. Seguono, a lunga distanza, altre modalità di coinvolgimento: il 19,4% fa parte di gruppi sportivi della zona, il 17,9% di associazioni presenti nel territorio, il 17,7% partecipa ad attività di volontariato, il 14,1% frequenta dei corsi nel Comune ed il 10,0% prende parte alle attività di aggregazione della parrocchia, degli scout o del centro giovani / anziani. Tra i maggiori estimatori delle iniziative paesane, c’è una percentuale più alta tra i maschi, i 35 – 64enni, i residenti a Treviso e nella provincia.

E il passaparola? È molto positivo, Infatti alla domanda: “E secondo una scala che va da 1 (per nulla) a 10 (molto), se un suo conoscente od amico/a cercasse casa, quanto gli / le consiglierebbe il Comune in cui vive come Comune in cui poter vivere?”, la media risulta molto alta, pari a 8,13. Tra i maggiori promotori del passaparola vi sono maggiormente le femmine, i 25 – 34enni, i 45 – 54 enni, i residenti a Venezia, Verona e Vicenza e gli abitanti nei capoluoghi.

E gli elementi di eccellenza? I punti di forza riconosciuti al proprio territorio sono principalmente le attrattive turistiche (43,8%) e la strategicità della posizione commerciale (30,4%), seguiti dal settore del commercio e dei servizi (19,8%) e dall’enogastronomia e agricoltura (19,0%). Tra i maggiori sostenitori della presenza delle attrattive turistiche vi sono le femmine, i 25 – 34 enni, i residenti a Venezia e Verona e gli abitanti dei capoluoghi.