Ecco gli esiti della rilevazione sul progetto di mobilità sostenibile “City Car” della provincia di Pordenone, i cui risultati sono stati presentati a Roma nel corso del Forum PA 2010.

L’amministrazione provinciale di Pordenone, guidata dal presidente Alessandro Ciriani, ha avviato nei mesi scorsi un progetto di mobilità sostenibile che prevede l’utilizzo della “City Car”, una piccola automobile elettrica, con cui girare senza inquinare nei centri storici o nelle zone a traffico limitato. Per valutare il gradimento dell’iniziativa, la Provincia di Pordenone ha commissionato un sondaggio nei principali capoluoghi d’Italia, dal quale emergono alcune importanti evidenze.

Una larga maggioranza degli intervistati (77,2%) conosce la City Car, nota soprattutto tra i più giovani (18-24 anni), dove la percentuale dei rispondenti che ne danno una definizione corretta raggiunge l’88,9%.
Il progetto è stato molto apprezzato dalle persone, tanto che quasi il 70,0% degli intervistati vorrebbe che anche amministrazioni del proprio territorio seguissero l’esempio pordenonese, un auspicio espresso soprattutto dalle persone più anziane (over 65 anni), per cui le risposte affermative raggiungono la quota del 75,0% . Inoltre, il 65,0% del campione si dichiara soddisfatto circa l’efficacia del progetto di tutelare l’ambiente, giustificando  così l’investimento di risorse pubbliche per l’iniziativa.

Il vantaggio più grande della City Car, secondo gli intervistati, è che non inquina (38,8%), per il 18,4% permette di accedere ai centri della città anche in caso di blocco del traffico. A seguire, tra i benefici più indicati, il fatto di poter guidarla anche senza la patente (14,9%), la capacità di decongestionare il traffico (10%) e, da ultimo,  i possibili risparmi legati al suo utilizzo (8,5%).

La propensione all’acquisto personale di una mini car rimane ancora bassa però: solamente il 28,9% degli intervistati si dice potenzialmente interessato a spendere i circa 6.000 euro necessari, una preferenza che raggiunge i valori più alti (37,0%) tra i giovani nella fascia 18 – 24 anni.
Le recenti polemiche sulla sicurezza non sembrano incidere sul giudizio degli intervistati sulle city car: per il 65,8% la sicurezza della piccola automobile è legata a chi la guida, per l’8,3% è un mezzo sicuro, mentre è considerata poco sicura per il 25,9%.

Infine, il 61,5% dei rispondenti è a conoscenza della presenza della City Car sul mercato già da qualche anno, avendolo appreso soprattutto dalla televisione (36,0%), dai giornali quotidiani nazionali (20,6%) e dalle risorse di internet (17,3%).