Mobilità sostenibile – Il 76,6% degli italiani intervistati ritiene utili i provvedimenti che limitano l’accesso ai centri urbani allo scopo di ridurre l’inquinamento, mentre il 49,0% non è soddisfatto del livello di accessibilità nel proprio territorio.
Mobilità sostenibile – Il 76,6% degli italiani intervistati ritiene utili i provvedimenti che limitano l’accesso ai centri urbani allo scopo di ridurre l’inquinamento, mentre il 49,0% non è soddisfatto del livello di accessibilità nel proprio territorio. Quaeris, con un nuovo sondaggio, esplora il mondo della mobilità sostenibile: un campione di italiani ha espresso la sua opinione sul tema, esprimendosi in particolare su alcune misure messe in atto per incentivare una maggiore sostenibilità nel trasporto. Si è chiesto agli intervistati quale sia il loro pensiero relativamente ai provvedimenti che limitano l’accesso ai centri urbani allo scopo di ridurre l’inquinamento (es: ZTL): ben il 76,6% è a favore di tale misure ed in questo gruppo svettano le donne, i 35-44 enni ed i residenti nel Nord Italia. Meno contenti delle misure di mobilità sostenibile sono invece i 45-54 enni ed i residenti nel Centro Italia. Per quanto riguarda l’accessibilità del territorio, intesa come la possibilità di raggiungere luoghi e spazi e di accedere facilmente ai mezzi di trasporto pubblico, il 49,0% si ritiene non soddisfatto: lo scontento è più sentito tra le donne, i 25-34 enni, gli over 65 anni ed i residenti nel Nord-ovest e nel Sud Italia. Al contrario, i soddisfatti dell’accessibilità del territorio sono rappresentati dai 45-54 enni ed dai residenti nel Nord-est Italia. Infine, un ultimo aspetto analizzato dal sondaggio Quaeris ha trovato un consenso quasi unanime tra gli intervistati: il 93,5% del campione è favorevole alla realizzazione di corsie preferenziali per gli autobus, in grado di renderli più tempestivi ed affidabili. “Realizzato su un piccolo campione e concentrato sui comuni delle aree urbane” – afferma il Direttore di Quaeris Giorgio De Carlo – “possiamo dire che il sondaggio rispecchia la sensibilità degli italiani verso la volontà di una mobilità più sostenibile e più rispettosa dell’ambiente che approfondiremo nei sondaggi successivi”.
Quaeris, con un nuovo sondaggio, esplora il mondo della mobilità sostenibile: un campione di italiani ha espresso la sua opinione sul tema, esprimendosi in particolare su alcune misure messe in atto per incentivare una maggiore sostenibilità nel trasporto.

Si è chiesto agli intervistati quale sia il loro pensiero relativamente ai provvedimenti che limitano l’accesso ai centri urbani allo scopo di ridurre l’inquinamento (es: ZTL): ben il 76,6% è a favore di tale misure ed in questo gruppo svettano le donne, i 35-44 enni ed i residenti nel Nord Italia. Meno contenti delle misure di mobilità sostenibile sono invece i 45-54 enni ed i residenti nel Centro Italia.

Per quanto riguarda l’accessibilità del territorio, intesa come la possibilità di raggiungere luoghi e spazi e di accedere facilmente ai mezzi di trasporto pubblico, il 49,0% si ritiene non soddisfatto: lo scontento è più sentito tra le donne, i 25-34 enni, gli over 65 anni ed i residenti nel Nord-ovest e nel Sud Italia. Al contrario, i soddisfatti dell’accessibilità del territorio sono rappresentati dai 45-54 enni ed dai residenti nel Nord-est Italia.

Infine, un ultimo aspetto analizzato dal sondaggio Quaeris ha trovato un consenso quasi unanime tra gli intervistati: il 93,5% del campione è favorevole alla realizzazione di corsie preferenziali per gli autobus, in grado di renderli più tempestivi ed affidabili.

“Realizzato su un piccolo campione e concentrato sui comuni delle aree urbane” – afferma il Direttore di Quaeris Giorgio De Carlo – “possiamo dire che il sondaggio rispecchia la sensibilità degli italiani verso la volontà di una mobilità più sostenibile e più rispettosa dell’ambiente che approfondiremo nei sondaggi successivi”.