Tutela dell’ambiente. Il gruppo di ricerca Hobo-Quaeris ha sondato l’opinione dei cittadini trevigiani per conoscere l’apprezzamento rispetto ad alcune possibili iniziative a tutela dell’ambiente urbano.

Sono state somministrate 300 interviste con sistema CATI, ad un campione rappresentativo per genere e classe di età di cittadini sia residenti nel Centro Storico che all’esterno.

I trevigiani si dividono a metà rispetto alla recente iniziativa del comune di Treviso che, anche alla luce dei problemi ambientali causati dal traffico negli ambienti urbani, ha deciso di aderire ad una iniziativa di totale chiusura della città alle auto in occasione di una domenica: una leggera maggioranza (il 51,4%) la ritiene una proposta inutile, mentre il 48,6% la valuta positivamente.

L’iniziativa di totale chiusura della Città alle auto è ritenuta utile ma con riserva che effettivamente si tratti di una misura effettiva più che di un invito. In questo senso, prevale lievemente la percentuale di cittadini in maggior parte residenti fuori Città, che la ritengono una misura inutile, mentre per i residenti in Centro resta comunque utile e indispensabile. L’opportunità di aderire alla domenica senza traffico è giudicata positivamente anche dai più giovani (57,1%).

Da tempo si discute di pedonalizzare il centro storico di Treviso estendendo le aree a traffico limitato. Su questo gli intervistati si sono espressi, seppur con un esiguo margine (50,9% favorevoli e 45,2% contrari), a favore della proposta. Tra i sostenitori vi sono soprattutto le donne (52,8%), i 35-44enni (66,7%). Ancora una volta differenze notevoli si identificano nella composizione del campione, per cui si dimostrano favorevoli oltre il 75% dei residenti in Centro contro il 33% di chi vive fuori.

Secondo il parere del campione sondato, l‘effetto maggiormente positivo che potrebbe portare la pedonalizzazione del centro storico è la valorizzazione della sua bellezza per attrarre nuovi visitatori (con un voto medio indicato di 7,42 su una scala da 0 a 10), più secondarie invece le ricadute percepite per quel che riguarda il miglioramento della qualità dell’aria (voto 5,84), la possibilità di incentivare la fruizione del centro come spazio urbano di socializzazione (5,44), la maggior sicurezza nella fruizione della città (5,43) e di favorire le attività economiche (5,12). Dunque anche per i consumatori intervistati la pedonalizzazione del Cento deprimerebbe ulteriormente la capacità attrattiva delle attività economiche.

Più scettici sulle potenzialità di miglioramento della qualità dell’aria derivanti dall’iniziativa sono i 25-34enni (voto 4,89), soprattutto residenti nel centro (voto 5,23). Convinti della validità pedonalizzazione per il miglioramento della fruizione della città sono gli abitanti del centro storico (voto 6,47), soprattutto tra i 55 e 64 anni d’età (voto 6,21). La proposta non sembra poi influire in maniera significativa nell’incentivare la socializzazione all’interno dello spazio urbano in particolare a detta dei più giovani (voto 4,26) e di chi vive nella periferia della città (voto 4,42). Sono soprattutto i 55-64enni (voto 6,2) e residenti nel centro storico (voto 6,43) che credono nelle potenzialità della pedonalizzazione nel rilanciare le attività economiche del centro. Infine, la funzione di valorizzazione della bellezza della Treviso storica è segnalata dai 55-64enni (voto 8,33) e da coloro che abitano al di fuori delle mura cittadine (voto 7,67).

In generale tra residenti in Centro Storico e non vi sono differenti vedute su quasi tutti gli elementi considerati tranne uno. È unanimemente condiviso il fatto che la pedonalizzazione del Centro potrebbe valorizzare la bellezza del centro per attirare maggiori visitatori.

PDF Sondaggio Quaeris_Pedonalizzazione Treviso