Quaeris presenta i risultati delle ricerca sulla comunicazione esposti durante l’evento promosso da TP, Associazione Italiana Pubblicitari Professionisti, dal titolo “COMUNICAZIONE 2013. Che tempo fa? Previsioni Meteo”, svoltosi Martedì 5 Marzo 2013 a Padova.

L’incontro ha visto la partecipazione di esperti illustri quali Gabriele Gianello – Digital Innovation Manager Valentino Fashion Group -, Christoph Reden – Presidente White, Red & Green – e Walter Hartsarich – Former President Aegis Media Italia.

L’indagine ha sondato il parere di opinion leader della comunicazione nel Triveneto, al fine di raccogliere informazioni sulle visioni, strategie, mezzi e obiettivi delle aziende del Nordest in questo settore.

Come prima cosa Quaeris ha chiesto agli intervistati di esprimersi relativamente all’andamento dell’economia. Ben il 64,6% del campione sostiene che attualmente l’economia italiana sia in netta caduta, mentre il 30,8% ritiene sia in leggera flessione ed solo il 4,6% che sia stabile. La situazione è diversa per quanto riguarda l’economia nel Nordest: circa il 15% considera l’andamento stabile o in leggera crescita (contro il 4,6% delle valutazioni sull’Italia), mentre solo il 36,9% (contro il 64,6%) lo considera in netta caduta. Per quanto riguarda la situazione futura dell’economia il divario tra Italia e Triveneto diminuisce e le due prospettive si allineano: il 21,5% ritiene che ci sarà stabilità, il 36,9% pensa ad una leggera flessione e circa il 31,0% ad una netta caduta (32,3% per l’Italia e 30,8% per il Nordest). Circa il 10% è del parere che ci sarà una leggera crescita sia in Italia (9,3%) che in Triveneto (10,8%). C’è quindi speranza per un miglioramento futuro e la positività per la propria impresa è ancora più forte: infatti il 67,7% ritiene che l’azienda nel corso del 2013 sarà in condizioni stabili o in ripresa e solo il 32,3% pensa che vi sarà una flessione lieve o netta.

Per quanto riguarda gli investimenti in comunicazione, nel 2012 le imprese degli intervistati hanno utilizzato le loro risorse principalmente in internet (63,1%) e pubbliche relazioni / eventi (58,5%). Seguono poi la pubblicità, le fiere (valori attorno al 45,0%), direct marketing e sponsorizzazioni (35,0% circa). Lo stesso ordine in classifica viene replicato per quanto riguarda il confronto con il passato ed il futuro cioè le imprese degli intervistati hanno investito e investiranno maggiormente in questi settori: quindi hanno usato ed useranno le loro risorse maggiormente in internet e nelle pubbliche relazioni / eventi.

E la pubblicità classica? Nel corso dell’ultimo biennio le imprese hanno investito principalmente in cataloghi, brochure, manifestini, depliant, periodici aziendali ecc (93,1%). Altre forme di pubblicità classica seguono a lunga distanza e la situazione non è diversa per quanto riguarda gli investimenti futuri.

Gli investimenti in web e cellulari sembrano essere sempre privilegiati dagli intervistati: ben l’82,8% nel corso del 2012 ha investito risorse per il sito o il portale (senza e-commerce), il 56,3% ha utilizzato l’email marketing, mentre circa il 33,0% si è avvalso di altri strumenti quali l’attivazione di blog / communities / social network propri specifici dell’azienda o dei suoi brand, le promozioni on line e la pubblicità tabellare. Nel confronto tra passato e futuro, emerge una maggior propensione ad investire nella partecipazione a blog / communities / social network esterni in qualità di attori / influenzatori (+19,8% dal 21,9% al 41,7%), l’attivazione di blog / communities / social network propri specifici dell’azienda o dei suoi brand (+18,9% dal 53,3% al 34,4%) e il marketing via Search Engine (+14,8% dal 25,0% al 39,8%).

Ma a quanto ammontano gli investimenti? Il 52,0% del campione nel 2013 investirà meno di 500mila €, mentre il 21% investirà da 500mila a 2 milioni di €: rispetto alla ricerca effettuata nel 2010, gli investimenti risultano essere minori.

Sono tre i principali obiettivi della comunicazione a cui le imprese aspirano: far conoscere i propri prodotti / servizi (47,7%), acquisire nuovi clienti (44,6%) e migliorare l’immagine, la reputazione dell’azienda e della marca (36,9%).

Ma cosa desiderano le imprese da un’agenzia di comunicazione? Deve essere capace di lavorare in stretta collaborazione con l’azienda/organizzazione cliente (53,8%), avere risorse professionali competenti e motivate (49,2%), essere ben organizzata in modo tale da rispettare i tempi (44,6%), propositiva e ricca di idee (43,1%) ed innovativa / creativa (43,1%).

PDF Sondaggio Quaeris_Comunicazione 2013