È tempo di elezioni in Romania. Il 22 Novembre, infatti, i rumeni sono chiamati a scegliere il nuovo Presidente. Gli ultimi sondaggi condotti dalle agenzie locali vedono un testa a testa tra Traian Basescu e Mircea Genoana.

La Romania è una repubblica parlamentare che però, a differenza di quella italiana, vede un capo dello stato direttamente eletto dai cittadini. I candidati sono:

  • Traian Basescu, Partito Democratico Liberale
  • Mircea Geoană Partito Socialdemocratico
  • Crin Antonescu Partito Nazionale Liberale
  • Corneliu Vadim Tudor Partito Grande Romania
  • Hunor Kelemen Unione Democratica Magiara di Romania
  • Sorin Oprescu Indipendente
  • George Becali Partito Nuova Generazione – Cristiano Democratico

Gli ultimi exit poll condotti tra il 13 e il 15 novembre dall’istituto di ricerca rumeno INSOMAR vedono i due principali candidati alla presidenza della Romania in sostanziale equilibrio, attestandosi entrambi al 32% delle preferenze. Genoana e Basescu staccano così di ben 13 punti Crin Antonescu (che raggiunge il 19%), mentre tutti gli altri candidati non superano il 5% delle preferenze.

Il grande favorito Basescu, vero uomo guida del paese, gode del prestigio conferitogli dall’aver guidato il paese all’interno dell’Unione Europea. Il suo programma è effettivamente un programma di tipo “patriottico”, nel senso che si concentra prevalentemente sul tentativo di far acquistare prestigio alla giovane democrazia rumena, specialmente agli occhi dell’Europa. Il socialdemocratico Geoana ha investito molto sugli effetti collaterali della crisi economica e finanziaria che, specialmente sul primo fronte, si fa sentire sempre più sul livello occupazionale del paese. Il terzo incomodo Antonescu, sfruttando la de-responsabilizzazione del suo partito dovuta alla fine del governo guidato dal liberale Taricenau, ha cercato di sfruttare le debolezze dei suoi avversari e si è detto favorevole ad un nuovo negoziato per la Romania con il Fondo Monetario Internazionale per erogare aiuti in sostegno dell’economia nazionale.